Gruppo Col Nudo: Giro completo del Monte Frugna da Cellino di Sopra (PN)

DISTANZA 16.6 km
dislivello in salita 1123 m
dislivello in discesa 1113 m
durata 6:08
sentieri cai 902

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Fiumi
    • 540m
      Torrente Cialedina
    • 1164m
      Rio della Frugna
Località
    • 508m
      Cellino di sopra
    • 985m
      Casera Gravuzza
Passi, selle e forcelle
    • 993m
      Forcella Ferón
    • 1570m
      Forcella Frugna

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foto 25

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descrizione

titolo Gruppo Col Nudo: Giro completo del Monte Frugna da Cellino di Sopra (PN)
avvicinamento

Comodo parcheggio a Cellino di Sopra

descrizione
Reinterpretazione del giro con tentativo fallito dell'aggiramento del Monte Frugna, datato febbraio 2023. Questa volta scegliamo il senso inverso di percorrenza, in senso orario, a mio parere il più logico. Questo permette di "acclimatarsi" maggiormente, sui circa 6km di avvicinamento da Cellino di Sopra fino a Casera Gravuzza. Il giro potrebbe avere una connotazione escursionistica da valutarsi moderata ma, per alcuni evidenti problemi di orientamento ed almeno un paio di passaggi non banali (1 canalina di I friabile, e qualche passo esposto), per esser conservativo e scoraggiare chi non è "amante del genere" lo setto su Difficile. Una volta partiti da comoda area parcheggio lungo la SR25 (una decina di posti auto) nell'abitato di Cellino di Sopra, inizialmente si tratta di risalire la sinistra idrografica del torrente Chialedina, attraverso un ampia e comoda strada forestale, nel caso specifico il Cai965, che lungamente accompagna fino al bivio, a quota 990m, con il Cai902 - A sx il Cai965 salirebbe al Passo Valbona e quindi al Col Nudo. Da qui in poi la salita si fa indubbiamente più erta, la traccia diventa mulattiera e si sale lungo le pendici Sud del Monte Zucculat. Si insiste lungamente su mulattiera stando sulla destra del Rio della Frugna, ci accompagna un rentissima bollatura biancorossa, e si giunge a F.lla Frugna, a 2h30' dalla partenza. Possente e costante la presenza del Col Nudo a Sud. Dalla forcella con pochi veloci passi ma attraversando qualche estesa lingua di neve, ci portiamo a Casera Frugna, ricovero tenuto in strepitoso stato di manutenzione, 6 posti letto e stufa all'interno. Dalla casera si scende su traccia quasi impercettibile verso N, traccia nera su Tabacco, qui orientamento non scontato, si prende bivio segnalato e si inizia la fase di rientro. È da qui in poi che si incontreranno difficoltà di orientamento, si tratta di un sentiero ex Cai (902), bollato in alcune zone con bollatura alquanto recente, in alcune altre con vecchissimi segnavia sbiaditi, mancano indicazioni chiare in qualche bivio fondamentale, purtroppo qui nemmeno l'ausilio delle mappe è di grande aiuto, sia Tabacco che OSM sono completamente incoerenti rispetto al gps, bisogna affidarsi al fiuto, cercare segni di "passaggio" o qualche cenno umano (rami tagliati, ometti) Ad un certo punto svanisce qualsiasi tipo di bollatura, si scende un po' in libera fino a portarsi sulla sponda in sx idrografica del Rio Frugna a quota 1100m circa, da qui ora su traccia più ampia ed evidente (ma mai chiarissima) riappaiono i vecchi segnavia del dismesso Cai902. La parte tecnicamente impegnativa è sicuramente da qui in poi, fino a raggiungere Casera Ferón a quota 990. Si scende ora su pendio a tratti esposto e su traccia sporca, mughi e loppe slavate sicuro non aiutano. Si affronta in discesa a dx una canalina di I di puro marciume fino a giungere sull'alveo del Rio Frugna, da qui con attenzione si guada diverse volte il corso dell'acqua fino ad arrivare a un bivio (non segnalato, aiutarsi con gps) dove si prende labile traccia che sale a dx su fondo instabile, roccette miste a sabbia, bisogna poi risalire a sx in grande pendenza una colata sabbiosa detrittica dove in un passaggio bisogna effettuare un piccola spaccata per atterrare in un masso più stabile davanti, qui porre MASSIMA ATTENZIONE, una scivolata qui sono guai. Si insiste per qualche decina di metri ora su buona traccia ma su terreno farinoso, instabile ed esposto fino a mettere piede finalmente su buona mulattiera boschiva che ci porterà a Casera Ferón. Da Casera Ferón si scende ora rilassati su strada forestale, prima boschiva poi diventa strada sterrata, si effettuano i giusti tagli per evitare qualche tornante, e si raggiunge la SR251, che obbligatoriamente su asfalto ci accompagna al punto di partenza. A conclusione del giro penso che sia una peccato che il Cai 902 e 901 siano stati dismessi nella tratto da Casrra Ferón a Casera Frugna, perché permettono di effettuare una bel giro ad anello in una zona davvero affascinante e molto silenziosa. Oggettivamente però alcune zone sono state compromesse da slavine e schianti, ed allo stato attuale la sistemazione degli stessi risulta onerosa sia in termini economici che operativi. Consiglio il giro ad escursuonisti esperti ed abituati a immergersi in zone dove l'orientamento non è affatto immediato. Considerare i grandi scarti cartografici delle varie app, non insistere a seguire forzatamente la traccia Tabacco. Oggi meteo prevalentemente asciutto, con condizioni meteo avverse la difficoltà del giro passa subito a Molto Difficile. Copertura

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Gruppo Col Nudo: Giro completo del Monte Frugna da Cellino di Sopra (PN)
1079m di dislivello Reinterpretazione del giro con tentativo fallito dell'aggiramento del Monte Frugna, datato febbraio 2023. Questa volta scegliamo il senso inverso di percorrenza, in senso orario, a mio parere il più logico. Questo permette di "acclimatarsi" maggiormente, sui circa 6km di avvicinamento da Cellino di Sopra fino a Casera Gravuzza. Il giro potrebbe avere una connotazione escursionistica da valutarsi moderata ma, per ...
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